Open Data, “Dati Aperti”, rappresentano un nuovo percorso intrapreso dalla Pubblica Amministrazione, che consente di adottare un nuovo modello di trasparenza nei confronti dei cittadini, in base al quale è prevista la totale apertura dei dati prodotti dalle Pubbliche Amministrazioni e dagli Enti e proprio per questo rappresentano una vera e propria rivoluzione culturale. La caratteristica più importante di questa filosofia è l’esposizione grezza e completa di tutti i dati, ovviamente nel rispetto di eventuali vincoli di sicurezza per i cittadini, come la privacy, prodotti e fruibili, spesso in formato XML, per un loro eventuale specifico trattamento successivo. Attraverso l’utilizzo di software sviluppati ad-hoc, sarà poi possibile aggregare ed analizzare tutti questi dati per renderli comprensibili all’utenza o per studi statistici. Open Data significa rendere fruibile ai cittadini, a titolo gratuito, l'accesso ai dati sulla gestione pubblica dei servizi, dei beni e degli investimenti, rispettandone la licenza d'uso. I dati in possesso di tutte le Amministrazioni, centrali e locali, ed Enti, che raccolgono, analizzano e custodiscono le informazioni prodotte nella nostra società, vanno resi pubblici in quanto rappresentano un patrimonio di tutti i cittadini. Conoscere come vengono gestite le spese pubbliche, valutare lo stato dei servizi che utilizziamo quotidianamente e sapere quali beni comuni sono garantiti e accessibili, consentono ai cittadini una partecipazione politica più informata e una valutazione più equilibrata dell'operato delle Amministrazioni: bilanci, piani regolatori, punti di interesse culturale, servizi sul territorio, strade e tanto altro che non hanno vincoli di privacy, né diritti di autore.
Sito web realizzato da Ai4Smartcity s.r.l. © 2023